Di Vera Caruso Giovedì 11/10 si è tenuto al centro sociale Spartaco un incontro dibattito sul libro “I sogni di un uomo” di Soumaila Diawara. Ne abbiamo discusso insieme all’autore, alla curatrice del libro Roberta Parravano, a Lorenzo Leonetti cuoco e membro dell’equipaggio della ONG Open Arms e a Paolo Guerra della biblioteca interculturale del Quadraro “Cittadini del mondo”. Continua a leggere “I sogni di un uomo” di Soumaila Diawara
Margine Operativo
25 anni di performance e spazi urbani, 18 di Attraversamenti Multipli, quest’anno in programma dal 15 al 29 settembre. In questa intervista il passato, il presente e il futuro di Margine Operativo.
Di Nicola Gerundino *
L’incontro tra arti performative e città a Roma ha da sempre un punto di riferimento in Margine Operativo, compagnia nata nel ’93 e che dal 2001 è impegnata nella realizzazione di Attraversamenti Multipli, festival che ha toccato tantissimi luoghi, più e meno istituzionali, intercettati e utilizzati partendo dall’idea che lo spazio urbano possa essere “un enorme e infinito palcoscenico”. Continua a leggere Margine Operativo
VICEVERSO di Lou Retra
Venerdì 5 ottobre ci sarà, presso il Csoa Spartaco, la presentazione del libro di Gian Marco De Cicco, in arte Lou Retra, “ViceVerso. Poesie in romanesco e non”.
Con la sua quarta pubblicazione, l’Incisiva Edizioni decide di dare spazio a un giovane poeta che si cimenta nella sua prima esperienza letteraria.
Durante l’evento, Jacopo De Cicco con il suo sassofono accompagerà attraverso sonorità jazz la lettura da parte dell’autore di alcune poesie racchiuse nel libro.
Michele Gentile, organizzatore del festival La Rocca dei Poeti, presenterà l’autore.
L’igresso è gratuito. Durante l’iniziativa sarà possibile acquistare le copie del ibro. Continua a leggere VICEVERSO di Lou Retra
FURORE DI STEINBECK
UN LIBRO CONTRO I POTENTI E LE INGIUSTIZIE CHE SUBISCONO I MIGRANTI
Di Marco Bucci
Un capolavoro letterario come Furore di Steinbeck si situa al di fuori del tempo e dello spazio. È la storia di milioni di uomini e di donne, ieri come oggi. L’immigrazione è il tema centrale del libro. Steinbeck ci permette di immedesimarsi in un viaggio tragico, ci fa percepire tutta la violenza subita da chi viene cacciato dalla propria casa a causa della crisi economica, ci fa riflettere su quali siano le vere ragioni dei flussi migratori. Per questo è importante oggi rileggere il libro di Steinbeck, per sfatare, qui come in ogni altro luogo, la retorica razzista e contrastare l’azione politica che, dagli Stati Uniti con Trump fino all’Italia con Salvini, fa dell’odio contro il diverso e della repressione dei più deboli uno strumento di povertà e ingiustizia. Continua a leggere FURORE DI STEINBECK
Salvini–Di Maio: più sono grandi le menzogne che dite, più rumoroso sarà il botto che farete!
di Csoa Spartaco
Un’ondata razzista senza precedenti che mostra forza con i deboli e incassa bastonate con i forti dell’Europa, altro che sovranità popolare al govero giallo-verde interessano solo i voti.

La ridistribuzione della ricchezza è stata accantonata per far ulteriore spazio alla difesa della proprietà privata e dei poteri forti. Questo governo propone riforme costituzionali che sminuiscono gli spazi di libertà a favore del presidenzialismo e dell’uomo forte al governo, con una centralizzazione dei poteri nelle mani di pochi. Il passaggio da una globalizzazione economica che esaltava il libero mercato come unica soluzione praticabile ad una globalizzazione competitiva e di concorrenza spietata tipica del capitalismo finanziario, ha prodotto dopo l’affermarsi della crisi econoica e del lavoro a livello globale, la ridefinizione delle forze politiche e una nuova geografia politica a livello globale, rinvigorendo destre sovraniste, guerre economiche protezioniste e ovviamente populismo, l’arte di avere consenso ingannando. Anche il nostro paese non è sfuggito a questa ridefinizione, soprattutto dopo l’affermazione di Trump al governo degli USA. È la risposta migliore che il capitalismo finanziario poteva trovare per far digerire la crisi economica e la continua crescita delle disuguaglianze. Continua a leggere Salvini–Di Maio: più sono grandi le menzogne che dite, più rumoroso sarà il botto che farete!
LARGO SPARTACO DIVENTA PROTAGONISTA DELLA RINASCITA DEL QUARTIERE CON BOOMERANG FEST
L’evento multidisciplinare dell’Estate Romana tra tango, cumbia hip hop e swing in scena al Quadraro
Non è un evento come altri quello che andrà in scena a Largo Spartaco dal prossimo fine settimana, Boomerang Fest ha porterà una ventata di artisti provenienti dalla scena contemporanea della città che raramente è possibile incontrare da queste parti di Roma. Finalmente l’Estate di Romana torna in periferia, nei quartieri popolari come il Quadraro, nei luoghi dove la cultura e la buona musica servono.
Il festival sottotitolato “emersioni” ha un programma articolato tra spettacoli per bambini, teatro, presentazioni di libri e musica per il programma completo consultate boomerangfestproject.wordpress.com
Quarant’anni di 194
Di Vera Caruso
Il 22 maggio 1978 il Parlamento italiano sanciva con la legge n° 194 la legalità dell’interruzione volontaria di gravidanza. In un momento storico, che oggi può apparire lontano, in cui anche la pillola anticoncezionale era illegale – fino al 1971 -, la battaglia delle femministe per ottenere la depenalizzazione dell’aborto rivelò tutte le contraddizioni di un’Italia profondamente divisa. Manifestazioni, sit-in, auto-denunce, assemblee di auto-consapevolezza, coinvolsero tante donne determinate a ottenere il diritto a una maternità libera e consapevole, e a mettere fine alla piaga dell’illegalità – e della speculazione economica – che costringeva tante donne a ricorrere agli aborti clandestini, e a morirne. Nonostante la decisa condanna del mondo cattolico, le incertezze dei politici e le tante critiche (la più feroce fu contro l’articolo che prevede l’obiezione di coscienza), la legge venne varata, e dal 5 giugno 1978 anche negli ospedali italiani fu praticabile l’interruzione di gravidanza. Continua a leggere Quarant’anni di 194
SOVVERSIVE AD HONOREM di Pasquale Grella
Sovversive ad Honorem racconta le storie di molte donne vissute a Roma che furono vittime della persecuzione del regime fascista. È una narrazione al femminile che non si trova scritta in nessuna pagina di storia ufficiale, riemersa dai racconti popolari e dalle schede della questura. L’esclusione dalla vita pubblica ed economica, gli stereotipi e i pregiudizi creati dalla politica culturale, l’uso del manicomio come strumento per reprimere e soffocare il dissenso sociale, sono elementi determinanti che il fascismo utilizzò per consolidare il proprio regime. La donna fu relegata a un ruolo di subalternità e sottomissione incarnato nell’immagine della madre-casalinga. Sindacaliste, operaie, pacifiste, mogli e figlie di antifascisti. La repressione contro di loro non conobbe limiti: impossibilità di trovare un lavoro, esilio, confino, manicomio, violenza fisica, non solo verbale. Per il loro “No” al potere, per aver disobbedito al ruolo morale che avrebbero dovuto avere nella società, sono state volutamente cancellate dalla memoria. Questo libro vuole essere un contributo per una loro giusta posizione nella storia. Continua a leggere SOVVERSIVE AD HONOREM di Pasquale Grella
LE STORIE DI ROBERTO
Raccolta delle opere vincitrici del Concorso Letterario Roberto Scialabba 2013-2017
Questo libro è il frutto di un lavoro collettivo durato cinque anni che nasce con il Concorso Letterario Roberto Scialabba, promosso da tre associazioni attive sul campo della memoria. Una preziosa raccolta di opere di giovani autori, volte a rilanciare i valori della democrazia, dell’antifascismo e della giustizia sociale attraverso racconti, storie, poesie, vignette e fumetti.
Oltre a ricordare il giovane Roberto Scialabba, ucciso nel febbraio del 1978 durante un agguato fascista a Piazza Don Bosco nel cuore del quartiere Cinecittà, questo libro è un monitor variopinto, un mosaico di idee e impulsi delle giovani generazioni alle prese con la memoria e con un presente difficile da decifrare e da rinchiudere in giudizi prestabiliti, una fotografia capace di restituirci la temperatura transitoria di chi oggi è protagonista invisibile del tempo in cui siamo e del cambiamento.
AUTORI: Centro sociale Spartaco, Associazione culturale “la lotta continua”, ANPI Nido di Vespe Cinecittà-Quadraro
E SE NON CI FOSSE PIU’ IL MARE? di Marco Bucci
Come ogni anno arrivò l’estate ma quella, per Paoletto e gli abitanti di Porto Candido, non fu come le altre. Un accadimento imprevedibile sconvolse le loro vite: il Mare, inspiegabilmente, cominciò ad indietreggiare sotto i loro occhi per poi scomparire inesorabilmente dietro l’orizzonte. Pescatori e marinai furono risucchiati dalle onde. Sparito, portò con sé ogni cosa, non lasciò niente. Paura e inquietudine si impadronirono degli animi dei sopravvissuti. Arrivati alla spiaggia trovarono ad attenderli solo silenzio, vuoto, desolazione. Provarono a chiedere aiuto ma non rispose nessuno. Rimasero soli, nel panico, illusi dalla speranza che forse un giorno sarebbe tornato tutto come prima. Ma la loro avventura era appena iniziata e non c’era tempo da perdere: sarebbe stato impossibile vivere senza Mare e per questo dovevano assolutamente capire dove fosse finito. Continua a leggere E SE NON CI FOSSE PIU’ IL MARE? di Marco Bucci